Rilevazione rapida di listeria monocytogenes da latte tramite purificazione del DNA con beads magnetiche e PCR


Abstract


Listeria monocytogenes è un microrganismo che può causare severe infezioni sia in diverse specie animali che nell’uomo. Le epidemie di listeriosi umana sono legate prevalentemente al consumo di alimenti contaminati, tra i quali il latte ed i prodotti lattiero-caseari.

Lo scopo del presente lavoro è stato quello di mettere a punto due metodi biomolecolari per l’isolamento del DNA di L. monocytogenes da campioni di latte mediante nanoparticelle magnetizzabili, che si propongono come alternativi alle metodiche colturali convenzionali, le quali risultano piuttosto indaginose e di lunga durata. I supporti magnetici utilizzati sono costituiti da silica-magnetite o agaroso-magnetite.

La successiva PCR con primer specifici verso una sequenza del gene per la tossina listeriolisina (1) mostrava un elevato livello di specificità e di sensibilità, pari a 10 CFU per ml di latte per entrambe le metodiche. I risultati erano confrontati con quelli ottenuti con metodiche esistenti, come l’estrazione fenolo-cloroformio “classica” ed una commerciale basata su colonna.

I protocolli da noi ottimizzati presentavano un limite di rilevazione maggiore di 1 log rispetto al kit commerciale e pari a quello della procedura fenolo-cloroformio, con il vantaggio, rispetto a quest’ultima, di non richiedere l’uso di solventi organici tossici. Inoltre, il metodo basato sull’uso di supporti magnetizzabili risulta più rapido perché non prevede la fase di arricchimento e può essere applicato ad analisi di tipo semiquantitativo. Tale metodo si presta per lo sviluppo di un kit diagnostico automatizzabile.




DOI: https://doi.org/10.2427/6059

NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn%3Anbn%3Ait%3Aprex-8183

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