Modelli di comportamento, background culturale e percezione del rischio associato al fumo di tabacco espressi dagli studenti del Corso di Laurea di Scienze dell'Educazione dell'Universitá degli Studi di Trieste.
Abstract
In considerazione che l’ambiente scolastico, ed in particolare il corpo docente, ha notevole importanza nell’informazione/formazione dei giovani, affinché questi ultimi adottino stili di vita critici e responsabili nei confronti della salute, ci siamo riproposti di studiare utilizzando quale strumento di ricerca una scheda questionario anonima, autosomministrata, semistrutturata il vissuto nei confronti del fumo di tabacco degli studenti del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione dell’Ateneo triestino, periodo 1996 - 2000, che trovano il loro sbocco naturale nella scuola, negli ambiti extrascolastici e nelle realtà professionali, in qualità di esperto nei processi formativi.
Dei 433 studenti coinvolti nella ricerca (M: 8.8%; F: 91.2%) il 61.9% ammette di aver già provato a fumare (M: 71.9%; F: 61.0%) e l’iniziazione è avvenuta per il 22.9% degli universitari nel corso della Scuola dell’obbligo (M: 31.6%; F: 30.6%), mentre per il 35.5% dei colleghi questa esperienza si è concretizzata durante la Scuola Media di 2° grado (M: 34.2%; F: 36.0%). Attualmente il 29.1% degli universitari fuma (M: 44.7%; F: 27.6%; p‹0.05), consuma mediamente 6.0sig/die, ed i maschi (8.9 sig/die) indulgono significativamente (p‹0.05) più delle femmine nei consumi tabagici (5.5 sig/die). La popolazione fumatrice ha iniziato a fumare mediamente all’età di 16.8 aa (M: 16.6aa; F: 16.8 aa), fuma in media da 5.8 aa, ed i maschi fumatori hanno una carriera tabagica (9.3 aa) più lunga (p‹0.05) delle femmine fumatrici (5.3 aa). A proposito del fumo e dei rischi per la salute, il 28.2% degli universitari ritiene incompatibile questa eventualità (M: 39.4%; F: 27.1%), il 34.6% dei colleghi pensa che fumare più 1sig/die sia insalubre (M: 26.4%; F: 39.4%), limite che il 7.8% dei loro compagni fissa a 5 o più sig/die (M: 5.2%; F: 7.9%). infine, il 73.8% fumatori dichiara consumi tabagici quotidiani superiori a quelli da loro stessi ritenuti a rischio per la salute (M: 94.1%; F: 70.6%).
DOI: https://doi.org/10.2427/6261
NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn%3Anbn%3Ait%3Aprex-8411
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